In corso d’opera le giornate del patrimonio culturale ecclesiastico

A darne l’avvio è stata una due giorni di riflessione svoltasi a Catania il 10 e 11 magio dal titolo “XL Concordato, quarant’anni di intese e progetti per la promozione dei Beni Culturali”. Le giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico sono in pieno svolgimento e si concluderanno domenica 19 maggio. “La revisione del Concordato – spiega  in una nota don Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto – e l’introduzione dell’otto per mille alla Chiesa Cattolica hanno offerto la base per una rinnovata collaborazione e costruzione di intese, accodi e servizi di promozione della cultura a servizio del paese”. Durante la due giorni di Catania che ha spalancato le porte all’iniziativa sono stati messi sul tappeto diversi tempi, dalle prospettive di lavoro a quarant’anni dalla revisione del Concordato che, sotto il Governo di Bettino Craxi e con il cardinale Agostino Casaroli a fare da principale interlocutore per il Vaticano, superò i Patti Lateranensi del 1929 stipulati tra Pio XI e l’allora Governo di Benito Mussolini all’impatto sui territori dell’otto per mille, dalla valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici alla loro comunicazione. Fino al 19 maggio è possibile, quindi, “scoprire il prezioso patrimonio culturale ecclesiastico attraverso visite guidate, mostre, percorsi culturali, incontri e conferenze in musei, archivi, biblioteche, chiese e diocesi” per tutto il territorio italiano. 

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